- Autore: Tania Mauri
- Data: 13 Maggio 2019
- Categoria: Chef, Nuove aperture, Pizze, Pizzerie, Recensioni
SP143 – Pizzeria Contemporanea
Giovanni Grasso e Igor Macchia del ristorante stellato “La Credenza” scommettono sulla pizza con la nuova pizzeria SP143
Prima c’era La Credenza , poi è arrivata Casa Format e infine SP143. Sono partiti dall’alta ristorazione e dalla cucina di qualità per arrivare alla pizza: stiamo parlando di Igor Macchia e Giovanni Grasso da anni una certezza della realtà gastronomica piemontese. Un percorso quasi obbligato il loro che vede Giulio, il figlio di Grasso, dietro il forno dopo aver appreso l’arte del pizzaiolo in -Australia da un pizzaiolo abruzzese.

Accanto a Casa Format è nato, poco più di mese fa, SP143, una pizzeria sui generis – molto curati gli arredi che danno sul verde esterno – divisa su due piani: quello inferiore, dove c’è la cucina e il forno elettrico, Moretti Forni,
dove il cliente può acquistare i prodotti in barattolo creati secondo le ricette originali dei ristoranti (prodotti che si trovano anche nel menu sotto la voce “Da Stuzzicare”);

Il primo piano con circa 60 posti reso spettacolare dall’ ampia vetrata con la vista sul Monviso (in estate verrà allestito uno spazio esterno per godersi al meglio la bella stagione).
Ma passiamo al cibo. Le focacce sono di due tipi: croccanti e sottili per accompagnare gli antipasti, morbide e fragranti per essere farcite sul top con materie prime quali lardo e rosmarino o barba di frate, carpaccio di pesce spada, wasaby, alga nori, sesamo e soia
Ottima la farinata a cui è possibile aggiunger il classico pepe nero o dell’olio a crudo

Gli impasti, fatti con farina Viva Molticereali, biga e maturazione minima di 48 ore, sono una via di mezzo tra la romana e la napoletana, perchè il cornicione c’è ma non è particolarmente pronunciato.

Le pizze vanno dalle classiche, come quella con passata di pomodoro Masseria Dauna, acciughe del mar Cantabrico, origano. capperi e olive

a quelle più creative, frutto della costante ricerca di abbinamenti nuovi e talvolta insoliti come quella con calamari, costa larga, origano, olive, sedano e pomodoro

Se la focaccia e la farinata esaltano il gusto autentico delle materie prime, le pizze creative hanno stupito per accostamenti insoliti ma equilibrati, mentre la classica ha lasciato un pò l’amaro in bocca forse perchè l’acciuga, nella versione sia cruda che sotto sale, dominava l’ottimo pomodoro invece di rafforzarne gusto e sapore.
Infine i dolci, che sappiamo essere un cavallo di battaglia del duo Macchia Grasso, che non ha deluso, come si evince da questa golosa cialda croccante con gelato alla crema e salsa al cioccolato.

C’è ancora da lavorare, il ragazzo è giovane e, malgrado sia 5 anni che fa pizze, deve ancora crescere e formarsi, semmai andando a trovare i suoi colleghi più esperti e portandosi a casa qualche buon suggerimento! La pizzeria ha aperto da poco e deve ancora prendere le misure, l’impasto e il forno adattarsi al nuovo spazio, quindi speriamo di riuscire a passare nei prossimi mesi per vedere come procede. Una curiosità: SP143 sta per provinciale 143, la strada che si vede dalla pizzeria e vi porta sino qui, ma anche perchè è stato inaugurato il 1 aprile aprile (4) ed è il terzo locale del gruppo.
SP143
Via Tetti Valfré, Fraz. Tetti Valfré
10043 ORBASSANO (TO)